borse di studio

Borse di studio universitarie: chi può farne richiesta e come ottenerle

Borse di studio universitarie: chi può farne richiesta e come ottenerle

Studiare all’università può essere entusiasmante, ma anche costoso: tasse, libri, trasporti, affitto, mensa… tutto pesa, soprattutto se non hai un supporto economico costante.
Eppure, ogni anno migliaia di studentə non fanno richiesta di una borsa di studio semplicemente perché non sanno di averne diritto.

Se ti sei mai chiestə “Potrei averla anch’io?”, sei nel posto giusto.
In questa guida ti spieghiamo in modo semplice chi può richiedere una borsa di studio universitaria, quali requisiti servono, che tipi di borse esistono e come si presenta domanda.
Senza burocratese. Solo informazioni chiare, utili e aggiornate.

Perché vale la pena informarsi sulle borse di studio

Quando si pensa alla borsa di studio universitaria, spesso scattano subito due convinzioni (sbagliate):

  • “Tanto sono solo per quelli con la media altissima”
  • “Figurati se la danno a me”

La verità? Molti più studenti di quanto immagini hanno diritto a una borsa di studio, ma non lo sanno oppure non fanno domanda per mancanza di informazioni chiare.
E così ogni anno migliaia di euro disponibili restano inutilizzati, e chi ne avrebbe bisogno davvero… rinuncia.

La buona notizia è che le borse di studio non sono tutte uguali: ce ne sono per chi ha un ISEE basso, per chi ha buoni risultati, per chi partecipa a programmi di mobilità, per studenti lavoratori, per situazioni particolari. E ottenere una borsa non significa solo “ricevere soldi”: spesso dà accesso anche a agevolazioni sul trasporto, mensa gratuita, alloggi, esonero dalle tasse universitarie.

In questo articolo ti spieghiamo chi può fare richiesta, quali sono i requisiti principali e come presentare domanda, passo dopo passo. Perché avere un aiuto concreto per studiare meglio è possibile — e in certi casi può fare davvero la differenza.

Chi può richiedere una borsa di studio universitaria?

La risposta breve? Molti più studenti di quanto si creda. Ma andiamo con ordine.
In generale, per poter richiedere una borsa di studio universitaria devi:

✅ Essere iscrittə a un’università riconosciuta

Non importa se sei al primo anno, se hai cambiato corso o se sei fuori sede: l’importante è che tu sia regolarmente iscritto/a a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico in un’università pubblica (e in alcuni casi anche privata, se convenzionata).

✅ Avere un ISEE entro una certa soglia

Uno dei criteri principali per ottenere le borse di studio per reddito è l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Ogni anno viene fissata una soglia massima (di solito intorno ai 24.000 euro), e se rientri sotto quel limite puoi avere diritto a un aiuto economico concreto.
📌 Attenzione: esistono anche borse non legate al reddito, quindi non scoraggiarti se il tuo ISEE è più alto!

✅ Soddisfare i requisiti di merito (CFU e carriera accademica)

La maggior parte delle borse richiede anche un minimo di crediti (CFU) da aver acquisito entro determinate scadenze.
Per esempio:

  • Al primo anno: spesso serve solo iscriversi e ottenere un numero minimo di CFU entro fine anno accademico (es. 20 CFU entro agosto)
  • Negli anni successivi: si valuta la regolarità della carriera (numero di esami superati, voti, media)

Tipologie di borse di studio: economiche, di merito, speciali

Quando si parla di borse di studio universitarie, non si parla di un’unica soluzione. Esistono infatti diverse tipologie, pensate per esigenze diverse. Conoscerle ti aiuta a capire qual è quella più adatta a te — e magari scoprire che puoi farne richiesta anche se pensavi di no.

Ecco le principali:

Borse di studio per reddito (ISEE basso)

Sono le più diffuse. Si basano sulla tua situazione economica e familiare: se rientri sotto una certa soglia ISEE (di solito intorno ai 23.000–24.000 €), hai diritto a un contributo economico, spesso accompagnato da altri vantaggi (mensa gratuita, alloggio, esonero tasse).
🔎 Spesso vengono gestite da enti regionali come DSU, ERSU, ADISU ecc.

Borse di studio per merito

Se hai una media alta o raggiungi certi risultati (come laurearti in corso o ottenere tutti i CFU previsti), puoi accedere a borse di studio basate solo sul tuo rendimento, indipendentemente dal reddito.
📌 Ogni ateneo può avere bandi specifici, spesso con premi in denaro o esoneri dalle tasse.

Borse speciali e tematiche

Esistono anche borse pensate per situazioni particolari:

  • Studenti con disabilità o DSA
  • Studenti fuori sede o residenti lontani
  • Studenti che partecipano a progetti Erasmus o internazionali
  • Borse offerte da enti privati o fondazioni per corsi specifici (STEM, arte, medicina, ecc.)
  • Borse per studenti lavoratori

📌 Attenzione: Le diverse borse non si escludono sempre a vicenda. In alcuni casi puoi richiederne più di una (es. regionale + Erasmus), quindi conviene sempre leggere bene i bandi!

 

Come si fa domanda: documenti, scadenze e piattaforme

Una volta capito che tipo di borsa ti interessa, è il momento di passare all’azione.
Ecco una guida pratica su come fare domanda per una borsa di studio universitaria, passo dopo passo:

 1. Prepara i documenti necessari

I documenti richiesti possono variare leggermente da regione a regione, ma in generale ti serviranno:

  • ISEE aggiornato (rilasciato nell’anno in corso)
  • Dati anagrafici e universitari (corso di laurea, CFU, media)
  • Eventuali certificazioni aggiuntive (invalidità, DSA, domicilio fuori sede)
  • Copia del documento d’identità e codice fiscale
  • 📌 Consiglio: fai l’ISEE con largo anticipo, altrimenti rischi di non rientrare nei tempi!

2. Accedi alla piattaforma giusta

Le borse di studio per reddito e merito vengono spesso gestite da enti regionali per il diritto allo studio. Alcuni esempi:

  • Lazio – DiSCo
  • Lombardia – ALD / BorsaMiur
  • Emilia-Romagna – ERGO
  • Toscana – DSU Toscana
  • Puglia – ADISU Puglia

Puoi fare domanda tramite i loro portali online (spesso con SPID o CIE).

3. Rispetta le scadenze

La maggior parte dei bandi apre tra luglio e settembre, ma possono variare in base alla regione o all’università.
Se salti la scadenza, purtroppo perdi la possibilità di accedere alla borsa per tutto l’anno accademico.

📌 Pro tip: iscriviti alle newsletter del tuo ateneo o ente regionale, o imposta un promemoria annuale sul telefono.

4. Verifica e invia

Una volta completata la domanda, controlla bene tutto prima di inviarla. Molti portali permettono modifiche solo fino a una certa data.

E ricorda: anche se hai già ottenuto la borsa l’anno prima, devi comunque ripresentare la domanda ogni anno!

Cosa succede dopo la domanda: graduatorie, conferme e pagamenti

Hai fatto domanda, hai inviato tutto, hai controllato due volte ogni documento… e ora?
È il momento della parte più ansiogena: aspettare la graduatoria.

Graduatorie: cosa significano davvero

Di solito, le graduatorie vengono pubblicate in due fasi:

  • Provvisoria: puoi ancora fare ricorso o segnalare errori (es. CFU non aggiornati, problemi con l’ISEE…)
  • Definitiva: fissa e valida per l’anno accademico in corso

Quando esce la graduatoria, potresti trovarti in tre situazioni:

  • Beneficiario: ottieni la borsa
  • Idoneo non beneficiario: hai diritto alla borsa, ma per ora mancano i fondi → spesso vieni inserito in lista d’attesa
  • Non idoneo: in questo caso ci sono problemi con i requisiti (ISEE troppo alto, CFU insufficienti, documentazione incompleta)

Quando e come arrivano i soldi

La borsa di studio viene erogata a rate, di solito due:

  • Una prima rata a fine autunno/inverno (novembre-gennaio)
  • Una seconda rata in primavera (marzo-maggio), solo se confermi il merito, ovvero se hai acquisito un numero minimo di CFU entro una certa data

📌 Il pagamento avviene tramite bonifico o carta prepagata dello studente (dipende dall’ente erogatore)

Rinnovare la borsa ogni anno

Ricorda: la borsa di studio non si rinnova automaticamente. Anche se l’hai ricevuta l’anno precedente, dovrai:

  • Rifare l’ISEE
  • Inviare una nuova domanda
  • Verificare di aver raggiunto i CFU richiesti

Domande frequenti (FAQ)

Chiudiamo con una sezione super utile: le domande più frequenti che riceviamo (e leggiamo online) sul tema borse di studio universitarie.


❓ Posso richiedere la borsa al primo anno?

Sì! Al primo anno basta essere iscrittə e avere un ISEE sotto la soglia. I CFU ti verranno richiesti a posteriori (es. 20 CFU da conseguire entro il 10 agosto per ricevere la seconda rata).


❓ Serve per forza una media alta?

Dipende dal tipo di borsa. Per quelle per reddito, no: basta rispettare i requisiti minimi di merito (es. numero di CFU).
Per le borse per merito, invece, la media può fare la differenza.


❓E se il mio ISEE cambia durante l’anno?

Conta l’ISEE presentato al momento della domanda. Se la tua situazione cambia, potrai tenerne conto solo nell’anno accademico successivo.


❓Le borse valgono anche per master o scuole di specializzazione?

In alcuni casi sì, ma dipende dall’ente erogatore e dal tipo di corso. Vale sempre la pena controllare i bandi specifici o chiedere direttamente all’ufficio borse del tuo ateneo.


❓Posso cumulare più borse?

A volte sì (es. borsa DSU + Erasmus). Ma non tutte le borse sono cumulabili: verifica sempre se nel bando è indicato un vincolo in questo senso.

 

Ottenere una borsa di studio universitaria può sembrare complicato, ma con le informazioni giuste è molto più semplice di quanto pensi.
Non serve avere la media perfetta o conoscere tutti i regolamenti a memoria: basta sapere dove cercare, leggere con attenzione i bandi, rispettare le scadenze e preparare i documenti con cura.

Che tu sia al primo anno o già nel pieno del tuo percorso, vale sempre la pena controllare se hai diritto a un aiuto economico. A volte anche piccole cifre possono fare una grande differenza, soprattutto quando sommate a esoneri, mensa o trasporti gratuiti.

Informarsi è il primo passo. Il secondo? Avere il coraggio di fare domanda.

Scopri di più su Studybusters

Scopri di più

Come scrivere una mail formale a un professore
Come funziona la tesi di laurea: tempistiche, struttura, relatori

Commenta

Nota che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.